"29 maggio 1941 Aden Nella rada l’acqua immobile solcata da righe punteggiate. Il campo minato. Una ventina di navi da trasporto. Altre da battaglia. E’ un convoglio in partenza. Siamo fatti imbarcare subito rinchiusi nelle stive. Dove sono io, siamo in cento. Fortunatamente sopra il pelo d’acqua. Gli oblò sono aperti. Ci sono anche bocche d’aria, altrimenti si crepa.
6 Giugno Viaggiamo da 3 giorni rinchiusi solo con l’aria delle prese. Io devo star coricato altrimenti soffro il mare. Pare che la rotta sia decisamente per ovest. Si vede che ci portano in Sud Africa. I contatti con l’equipaggio sono impossibili, salvo qualche rara visita degli indigeni. Oggi il mare si è messo al brutto. ".
"8 Giugno Ci dicono di prepararci a sbarcare. Siamo sul ponte con i nostri bagagli. Scorgiamo vicina terra. Poi entriamo in un larghissimo canale e perveniamo in un porto meraviglioso. Non molto capace e attrezzato ma con anse accoglienti, vegetazione varia floridissima che attenua il caldo equatoriale. Mombasa.
Incolonnati ci accompagnano in un recinto vicino dove rapidamente ci fanno una rivista ai bagagli e procedono alla completa disinfestazione seguita da una potente doccia. L’asciugamano è la sola cosa che possiamo portare con noi. L’asciugamano mi permette di trafugare i miei biglietti che altrimenti passerebbero all’autoclave. Subito dopo ancora incolonnati per procedere a piedi. . Un sergente in testa alla colonna e poche sentinelle armate. Gli Inglesi sanno che nessuno ha voglia di scappare. Dove andare?"
Balbo viene internato nel campo di concentramento di Eldoret nelle vicinanze di Nairobi, capitale del Kenia.
Il campo di Eldoret
Autoritratto, Eldoret 1942
In prigionia, continua la sua attività artistica: realizza opere per i vescovadi di Nieri - Kenia (1942) e di Kisumu - Tanganica (1943); crea una scuola di pittura e scultura per i compagni di prigionia che desiderano accostarsi all'arte; collabora con sue scenografie a spettacoli teatrali per i prigionieri. Lascia, inoltre, sue opere nel Loreto Convent di Eldoret.
