Giuseppe Balbo e Jean Cocteau 1953

Clyfford Still - Jamais, 1944

Bordighera, grazie alla II Mostra Internazionale di Pittura Americana, organizzata da Balbo, Shaw, Guerin e Gianantonio Porcheddu con l'appoggio di Angelo Giribaldi Laurenti, presidente dell'Azienda Autonoma del Turismo, ha il privilegio di ammirare in anteprima la New American Painting, al pari di importanti istituzioni come la Biennale di Venezia. Numerosi giornali dell'epoca riservano all'avvenimento ampio spazio, assicurando alla cittadina ligure un importante ritorno d'immagine.

"Nel 1953 Walter Shaw e Jean Guerin, due miei vecchi amici che vivevano a Bordighera, mi chiesero in prestito dei quadri perchè volevano organizzare un'esposizione di pittori americani che sarebbe stata patrocinata dal Comune, e perciò piuttosto ufficiale. Cocteau scrisse l'introduzione al catalogo ed io accettai di prestare i quadri e andai a Bordighera con Laurence Vail... Il pranzo che Walter e Jean offrirono in onore nostre e di Cocteau fu molto divertente... Con mia grande sorpresa scoprii che eravamo tutti e tre ospiti della città di Bordighera e ci furono offerte tre splendide stanze in un albergo". Da "Out of this century" autobiografia di Peggy Guggenheim.

Nella sala dedicata alla collezione della mecenate americana sono esposte opere di Jackson Pollock, Robert Motherwell, Clyfford Still, William Baziotes, Mark Rothko. Sono rappresentati anche altri esponenti, meno noti, dell'espressionismo astratto che con Pollock hanno formato il gruppo degli"Irascibili" della Scuola di New York, movimento che ha liberato l'arte americana dalla sudditanza verso quella europea.

Walter Shaw, Angelo Giribaldi Laurenti, Peggy Guggenheim e Jean Guerin