"A mezzogiorno abbiamo fatto la conoscenza di Severo Pozzati che a Parigi si è fatto un nome come pittore di affiches. E’ più conosciuto sotto il nome di Sepo, lo pseudonimo con cui firma i suoi lavori. Siamo stati da lui invitati a colazione “chez Pippo” un ristorante molto in voga fra l’elemento italiano di qui.
Parlare convenientemente di Sepo come artista si può, ma occorre prima ben convincersi che anche la decorazione murale fatta a scopo di propaganda è un’arte. Il passante, in generale non si sofferma a giudicare quel rettangolo vistoso che gli offre la strada, o tutt’al più una sbirciatina fugace. Ma appunto per colpire immediatamente l’uomo della strada il pittore di affiche deve studiare molto per creare il suo lavoro. Senza contare che questo deve essere reso con una certa estetica".
La CABA raggiunge Parigi. Balbo e Cavalla visitano i musei, i monumenti e l'Esposizione Coloniale. Fanno una vita parigina nei caffè e sul lungo Senna...
Le affiches di Sepo
“26 ottobre 1931 Lasciamo Parigi e ci dirigiamo verso Barcellona dove ci imbarcheremo per l'Algeria”.