La reazione è molto interessante: gli avventori abituali sono prima sbigottiti ed ironici, poi sempre più curiosi e comunque orgogliosi di ospitare gli artisti nel loro ambiente quotidiano; cresce anche l'importanza ed il valore dei premi che sono previsti per opere sull'entroterra, sul mare, di fantasia e per il più giovane ed il più vecchio espositore.

Un centinaio di opere vengono esposte, dall'8 al 10 agosto, al "Caffè Romano", al "Piccolo Paradiso", alle trattorie "Del Capo", "Degli Amici", e "Garibaldi". La premiazione avviene nella Piazza del Popolo sul sagrato della chiesa della Maddalena; tra i premiati Joffre Truzzi ed Enzo Maiolino.

"Una manifestazione di una scapigliatura artistica che trovava la sua conclusione in una festa pubblica sulla piazza tra tavoli d'osteria e luminarie paesane" scrive Marco Valsecchi.

Piazza del popolo

Truzzi, Balbo e Maiolino

"Questo premio de “Le cinque bettole” vuol essere un riconoscimento verso coloro che non sono iscritti in nessun albo pittorico, verso coloro che, alla domenica, abbandonati cazzuola, martello e penna e codici, per proprio diletto e svago, prendono il cavalletto e vanno per tutti gli angoli della Riviera a ritrarre quel che più loro piace.

E tutto ciò senza alcun scopo commerciale ma semplicemente così come si legge un buon libro o come ci si diletta di una bella passeggiata. E’un’occupazione che, rivelando un elevato temperamento artistico, comporta anche una certa filosofia, un certo sapere leggere nella natura.

Sotto le arcate del vetusto campanile di Bordighera Alta è stata effettuata ieri la premiazione delle migliori opere partecipanti alla II Mostra dei Pittori della domenica.

Non si potrebbe veramente dire se si trattasse solamente di una Mostra di pittura oppure di una festa di artisti o un incontro cordiale e fraterno di autorità e popolo.

A giudicare dall'animazione e dai canti che riempiovano le sale dalle soffitte a volta e i vecchi"carrugi", si sarebbe detto che era molto di più di una mostra, di una festa e di un incontro uniti insieme."Dal Nuovo Eco della Riviera 1951